Lo stretching è importante perché:
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riduce le tensioni muscolari e favorisce il rilassamento,
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rende più elastici e resistenti i tendini aiutando a prevenire gli infortuni,
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facilita il recupero dopo un'intensa attività fisica.
Ecco le regole fondamentali per eseguire correttamente lo
stretching, una tecnica di
allungamento muscolare che spesso si pratica copiando l'allenamento di altri atleti senza
sapere esattamente cosa si stia facendo.
COME
SI EFFETTUA
Muovetevi lentamente. La posizione finale va raggiunta in modo graduale. Iniziate con una
profonda inspirazione seguita da un'apnea respiratoria di 1-2" durante la quale vi dovete
concentrare sul muscolo da allungare. Espirate lungamente mentre raggiungete la posizione di
stiramento. Rilassatevi. Rimanete fermi senza molleggiare. Respirate normalmente. Dovete
provare una sensazione di stiramento piacevole e mai dolorosa.
LA
DURATA
La posizione va mantenuta per 20-30" a seconda delle dimensioni del muscolo da allungare.
Fate una breve pausa di recupero e ripetete nuovamente. Passate allo stiramento del muscolo
antagonista (es. dopo il tricipite, muscolo posteriore della coscia, dedicatevi al quadricipite,
fascio muscolare anteriore). Se lo stiramento riguarda gli arti inferiori o superiori, cambiate lato.
QUANTO
Bastano pochi minuti più volte al giorno. Sedute eseguite ogni 2 o 3 giorni servono solo per il
mantenimento e non per l'incremento della distensibilità. Se fate un'unica seduta al giorno la
durata dovrebbe essere non inferiore ai 15-20 minuti.
QUANDO
Durante la fase di riscaldamento, preferibilmente dopo qualche minuto di corsa (serve per alzare
leggermente la temperatura corporea e diminuire così la viscosità muscolare). Durante il
defaticamento per facilitare il recupero.
DOVE
Non devono esserci fonti dirette di aria fredda e di umidità. Meglio se in prossimità di basi
d'appoggio. Per le posizioni a terra evitare il contatto diretto con il suolo. Usare un materassino
o telo di spugna.
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